Nel post precedente è stato discusso un metodo per individuare file PST dopo migrazione a Exchange Online e la procedura per importarli. Si devono assegnare ruoli specifici all’utente che gestisce l’import e attivare l’archivio online se necessario, prestando attenzione alla policy di retention. L’importazione richiede la preparazione di un file CSV di mapping ed utilizzo di AzCopy per caricare i PST. Infine, è importante disabilitare la retention hold post-importazione.
migrazione
In un recente progetto di migrazione a Exchange Online da una precedente soluzione di posta elettronica, mi sono trovato ad avere a che fare con molti client su cui la posta era archiviata in numerosi file PST locali. Questo ovviamente esponeva a numerosi rischi il sistema, primo di tutti la […]
Mi capita spesso di eseguire delle migrazioni di mailbox di clienti che passano da Google Workspace (la ex Gsuite) e GMail a Microsoft 365 con Exchange Online: una delle attività da eseguire prima di iniziare la migrazione è il provisioning degli utenti in Exchange Online, riportando naturalmente anche tutti gli […]
CodeTwo, software house europea tra i leader di mercato per quello che riguarda le soluzioni per Microsoft 365, Office 365 ed Exchange, è da oggi in partnership con Coesione. I nostri clienti potranno quindi beneficiare dell’esperienza di Coesione nella implementazione di soluzioni Microsoft 365 e Office 365 e degli eccezionali […]